Dove fare la mappatura dei nei a Milano?

Volete sottoporvi ad un controllo accurato e vi state chiedendo Dove fare la mappatura dei nei a Milano? Specializzato proprio in questo campo è il Dott. Alberto Zampori.

Annoverato tra i migliori chirurghi plastici e conoscitori della medicina estetica in Italia, il Dott. Zampori ha una considerevole esperienza nell’ambito della chirurgia estetica di tutti i distretti corporei, e si occupa, in particolare, del trattamento chirurgico delle lesioni cutanee sia benigne che maligne con particolare riguardo a quelle del volto con interventi sia ambulatoriali che in day hospital.
Ha lavorato presso: il Centro Ustioni dell’Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano, la Clinica Dermatologica Università di Pavia- S. Matteo, il Reparto di Oncologia Chirurgica Ricostruttiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori-Milano.
Ha seguito corsi di perfezionamento e aggiornamento sia in Italia che all’estero.
Da 30 anni svolge attività libero professionale nell’ambito della chirurgia plastica, chirurgia estetica, chirurgia dermatologica e medicina estetica.
In tutti gli interventi si avvale di un’equipe di colleghi specialisti altamente qualificati.

Dopo aver risposto alla domanda Dove fare la mappatura dei nei a Milano? è importante capire cos’è la mappatura nei.

Si tratta di una valutazione dermatologica, grazie alla quale il dermatologo ha l’opportunità di visualizzare e memorizzare su un computer le immagini dei nei e verificare nelle visite successive se hanno avuto un cambiamento di forma e colore.  Con l’aiuto di un dermoscopio, un piccolo microscopio che si posiziona sulla pelle, il dermatologo ha la possibilità di esaminare in profondità caratteristiche del neo che non sarebbe possibile individuare a occhio nudo. In seguito ad un’accurata analisi, si definisce atipico il neo (o nevo) che ha una forma disomogenea, è più grande di altri, è asimmetrico, ha colorazioni diverse e bordi frastagliati.

L’esame si avvale di tecnologie non invasive e indolori, come:


L’esame dermatoscopico: è una metodica che permette di esaminare la superficie cutanea grazie a un forte ingrandimento, in grado di aumentare la capacità di diagnosi del dermatologo. Quest’indagine consente anche la visione delle strutture poste subito al di sotto dell’epidermide superficiale altrimenti non visibili ad occhio nudo. Le informazioni relative ai nei vengono quindi catalogate e immagazzinate con opportuni sistemi computerizzati, per permettere il controllo ed il confronto delle neoformazioni sospette nel tempo.

Videodermatoscopia: è una metodologia che prevede l’utilizzo di una telecamera a fibre ottiche, collegata a un computer che trasmette immagini di altissima qualità e permette di salvare, con opportuni sistemi computerizzati, le fotografie delle lesioni. Grazie a questa metodica, il dermatologo può esaminare con estrema cura il reticolo pigmentario, la distribuzione della melanina e la vascolarizzazione della macchia, migliorando la capacità di individuare le lesioni sospette, che andranno sottoposte, poi, ad esame istologico.
Ma, cosa sono i nei e perché è importante stabilire Dove fare la mappatura dei nei a Milano?

I nei  sono macchie della pelle a carattere persistente, dalle apparenze piuttosto varie per quanto riguarda colore e forma. I medici riconoscono diversi tipi di nei, le cui apparenze possono restare immutate o subire alterazioni nel corso della vita. Un neo può essere pigmentato, generalmente di colore scuro, ma anche presentarsi come un’escrescenza, o con caratteristiche del tutto singolari.

Un’importante distinzione  deve essere fatta tra nei congeniti e nei acquisiti. I nei congeniti sono quelli che si hanno fin dalla nascita, e possono presentare un diametro minimo o molto esteso (nevi giganti). Generalmente hanno un colore sulle tonalità del marrone e raggiungono i livelli profondi del derma.

Per quanto riguarda i nei acquisiti, in generale possiamo riconoscerne 3 diverse tipologie a seconda della posizione dei melanociti che vanno a comporli: nei dermici quando i nevociti raggiungono il derma; nei giunzionali se i nevociti si collocano tra derma ed epidermide; nei composti quando i nevociti sono contemporaneamente in derma ed epidermide.

Un aspetto importante da considerare è che  anche i più comuni nei pigmentati possono in alcune occasioni dare origine ad un melanoma, ovvero un tumore maligno della pelle. I soggetti più a rischio sono tendenzialmente gli individui che presentano una pelle ricca di nei di vario tipo e dimensione. Va anche sottolineato che, i nei  considerati “sospetti” hanno delle caratteristiche ben precise, che possono essere riassunte nei seguenti parametri:

Asimmetria:  i nei sono generalmente regolari, mentre i melanomi presentano evidenti asimmetrie sin dalla comparsa.
Bordi:  i nei benigni presentano generalmente bordi regolari. Ciò non si riscontra in caso di melanomi.
Colore:  mentre i nei comuni hanno un colore uniforme (nero o marrone), il melanoma è generalmente di colore non regolarmente distribuito.
Dimensioni:  i nei sono sospetti e da controllare quando aumentano gradualmente di dimensioni o superano i 5 mm.
Età: generalmente è difficile che i melanomi compaiono in persone giovani di età inferiore ai 18 anni
Per controllare e accertare la reale natura dei nei, si ricorre alla mappatura nei. Poiché sole, tintarella artificiale e creme solari con un basso fattore di protezione stanno facendo aumentare in tutti i Paesi occidentali i casi di melanoma, è consigliato da tutti i dermatologi, sottoporsi a questo tipo di controllo con una cadenza annuale, in modo tale da poter rilevare tempestivamente la presenza di eventuali anomalie e intervenire con le terapie più efficaci.

Ogni neo rappresenta un’anomalia della pelle che si caratterizza per un accumulo di melanociti. Nella maggior parte dei casi si può stare tranquilli, perché il neo resterà lì per tutta la vita senza dare problemi. Vi sono, però, anche delle situazioni, fortunatamente più rare, in cui i nei potrebbero degenerare e dar vita a un melanoma.

Come avviene la mappatura nei?

In un primo momento, il soggetto, libero dagli indumenti, viene esaminato sul lettino per una valutazione globale ad occhio nudo, quindi vengono contrassegnati i nei che sembrano irregolari.
Successivamente si ricorre all’utilizzo del dermatoscopio, il quale consente al dermatologo una visione diretta della superficie cutanea. Tale strumento è una sorta di piccolo microscopio, dotato di una lente, che viene posto a contatto con la pelle. In questa fase, il dermatologo scatta delle fotografie in macro dei nei contrassegnati e le analizza successivamente con un supporto digitale.


L’esame ha una durata totale di circa trenta minuti. Al termine della visita, il dermatologo provvederà a consegnare al paziente un referto da poter condividere e valutare insieme al proprio medico curante.

Non sapete Dove fare la mappatura dei nei a Milano? Rivolgetevi al Dott. Alberto Zampori! Potete fissare un primo appuntamento conoscitivo telefonando al numero 0258300455. 

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